L’impronta del gigante invisibile: il nostro impatto sul Pianeta

Cosa penseresti trovandoti di fronte ad un'enorme impronta di oltre 20 metri sulla sabbia? Probabilmente potresti credere all’esistenza di un qualche “gigante invisibile”, magari potenzialmente pericoloso.

Ecco, quel gigante esiste: è la personificazione dell’impatto che ognuno di noi ha sull’ambiente ogni anno.

Per questo, in E.ON,  abbiamo voluto realizzare un’installazione sulla spiaggia di Termoli per dimostrare agli italiani quanto il tema della Carbon Footprint generata dall’uomo sia importante e prioritario.

Un’impronta di 23 metri di lunghezza: il piede di un gigante del peso di 7 tonnellate. Perché 7 tonnellate di CO₂ rappresentano la quantità di CO₂ prodotta in media (dati ISTAT) da ognuno di noi, in Italia, nell’arco di 12 mesi.

Una quantità enorme e invisibile, che purtroppo viene spesso ignorata. Come azienda impegnata nella transizione ecologica, Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare sempre più persone sul tema dell’impatto che le nostre abitudini e i nostri consumi hanno sul pianeta e sull’importanza di diminuire la nostra impronta ecologica.

Ci siamo chiesti: “Come possiamo rendere visibile l’invisibile?”.
Da qui l’idea creativa: se in media una persona che pesa 80 Kg ha un piede lungo 26 cm, quanto sarebbe grande l’impronta di un gigante che pesa 7 tonnellate?

Un’operazione che dà visibilità a qualcosa a cui generalmente non facciamo caso, ovvero una delle questioni più urgenti che come genere umano dobbiamo affrontare: quella dei cambiamenti climatici.

La CO₂ prodotta dalle attività umane è infatti il principale fattore del riscaldamento globale. Secondo le rilevazioni più recenti, la concentrazione nell'atmosfera degli ultimi anni supera del 48% il livello preindustriale.

È il momento di puntare con convinzione sulle energie green, su una sensibile riduzione dei consumi e sull’aumento dell’efficienza energetica, per accelerare in maniera importante la transizione ecologica. 

Abbiamo voluto stimolare l’opinione pubblica con un’opera non convenzionale, interamente realizzata a mano, senza mezzi meccanici né additivi chimici nel rispetto dell’ambiente.

Il gruppo di artisti specializzati di “L’Accademia della Sabbia” ha lavorato a questa grande impronta sulla spiaggia del Molise che esprime un messaggio chiaro, che riflette i nostri valori e ribadisce in modo forte l’importanza di un’azione collettiva per il raggiungimento della riduzione delle emissioni di CO₂.

In linea con un modello di business responsabile e sostenibile, abbiamo inoltre scelto di sostenere diversi progetti sul territorio molisano, adottando il Bosco delle Fantine a Campomarino Lido, pineta storica andata distrutta durante l’incendio prima e la tromba d’aria poi nell’estate 2021, e contribuendo a progetti di pulizia della spiaggia di Termoli nel corso della stagione estiva.

Proseguiamo con la nostra mission di rendere l’Italia più verde #makeItalygreen, con l’offerta di energia da fonti rinnovabili e soluzioni energetiche green e iniziative concrete, come queste, a favore delle comunità locali. Dal progetto Boschi E.ON a Energy4Blue  ci prendiamo cura dell’ambiente che ci circonda.

“Siamo davvero entusiasti perché abbiamo fatto un altro passo importante nella costruzione della più grande Green Community italiana”, sono le parole del nostro CEO Frank Meyer.

Un’operazione che parte dai singoli territori: preservare le risorse locali, incentivare la cooperazione tra istituzioni, aziende e associazioni sono passi fondamentali per realizzare iniziative di successo e di grande impatto.

La nostra idea di community è quella di uno spazio in cui ognuno può agire concretamente per ridurre il proprio impatto sul Pianeta, anche grazie ai consigli ricevuti tramite l’App E.ON.

In particolare grazie al “Green Test” è possibile scoprire qual è la propria Carbon Footprint e, di conseguenza, ricevere consigli su come diventare più sostenibili nelle scelte di tutti i giorni.

Perché ora è tempo di agire.