Il supporto di E.ON durante il tuo trasloco

Non è un segreto che traslocare da una casa a un’altra sia sempre molto stressante: scatoloni da preparare, oggetti da ricordare, spostamenti da organizzare…e ovviamente dovendo incastrare il tutto con gli impegni di tutti i giorni. Organizzarsi per tempo è sicuramente fondamentale, ma dimenticarsi qualcosa è davvero molto facile. 

Noi di E.ON ti accompagniamo in questo viaggio standoti vicini in un momento singolare come quello del trasloco e consigliandoti al meglio in quella che è la gestione della fornitura di energia.

Quando si cambia casa, innanzitutto, occorre chiudere la fornitura della vecchia abitazione in modo definitivo, oppure facendo una voltura con i nuovi inquilini, mentre nella nuova casa è necessario o attivarne una nuova, oppure subentrare in quella presente. 

È importante che queste operazioni siano fatte nelle tempistiche giuste: questo permetterà di evitare di pagare costi legati alla vecchia abitazione, sia di poter scegliere un’offerta con una tariffa che si adatti meglio alla tua nuova casa o vita. Ma quali sono le mosse giuste da fare? 

Fornitura energetica in fase di trasloco: facciamo chiarezza

Quando parliamo di trasloco occorre innanzitutto fare chiarezza sui termini tecnici riguardanti la nuova fornitura energetica. Illustriamo pertanto qui le differenze tra l’allaccio, la voltura e il subentro. 

Con il termine allaccio  definiamo la situazione in cui occorre collegare l’abitazione (magari un nuovo immobile di recente costruzione) alla rete di distribuzione del gas o dell’elettricità. In questa fase viene installato il contatore, dotato di un codice univoco. 

Lavoltura  è invece una procedura che viene richiesta quando si vuole modificare l’intestatario dell’utenza energetica senza però interrompere la fornitura, ad esempio, quando si diventa il nuovo proprietario di un immobile che prima era di altri. Noi di E.ON ti ricordiamo di valutare sempre con attenzione prima di procedere con questa pratica, tenendo presente che i costi da sostenere e i tempi possono variare in base al fornitore.

Il subentro, poi, è un’altra procedura comune quando si è in fase di trasloco. In questo caso vi è la presenza di un contatore ma anche la cessazione del contratto precedente. Proprio in questo consiste la principale differenza con la voltura: mentre in quest’ultima bisogna cambiare esclusivamente l’intestazione del contratto, con la procedura di subentro, invece, occorre stipularne uno nuovo per poi, in un secondo momento, allacciarsi al contatore. 

Consigli utili per un trasloco senza pensieri

Quando si trasloca o ci si trasferisce è importante avvisare per tempo il proprio fornitore di energia: questo per evitare di lasciare una fornitura attiva in una casa in cui non si vive più. Inoltre, avvisando con anticipo eviterai di pagare più energia di quello che, di fatto, hai consumato. 

Sempre per questa ragione un altro consiglio in caso di trasloco è quello di effettuare la lettura del contatore, sia per l’elettricità che per il gas naturale. Prendere nota di questi dati, infatti, ti permetterà di sapere l’esatta quantità di energia consumata prima di lasciare l’abitazione e ti consentirà di comunicare questi dati ai tuoi fornitori di energia prima del trasloco effettivo. Un consiglio da esperti: se scatti una fotografia, potrai avere sempre a disposizione il dato della lettura, che potrebbe tornarti utile in futuro. 

Proprio per le stesse ragioni, anche nella nuova casa è importante effettuare la lettura dei contatori, se presenti. In questo modo sarai certo di non pagare l’energia dal precedente inquilino! Anche in questo caso, sempre meglio fare una fotografia e salvarla.

Fornitura di energia: cosa fare quando si trasloca

Che lo facciate addirittura prima o solo una volta arrivati nella nuova casa, è molto importante scoprire quale sia l’effettivo fornitore di energia, se la fornitura è ovviamente già attiva. Per farlo potete tranquillamente chiedere copia dell’ultima bolletta ai vecchi inquilini o al proprietario di casa, o nel caso di contatore 2G, sarà possibile visualizzare sul display il nome dell’attuale fornitore.

A questo punto occorre fare una valutazione dell’offerta in essere e considerare alcuni aspetti fondamentali per capire a quale fornitore di energia rivolgersi. Diverse sono le possibilità e i pacchetti che E.ON ti offre in questa fase rivolti a chi ha bassi consumi, a chi ama la sostenibilità o a chi sta particolarmente a cuore la convenienza.

Sul sito E.ON trovi le migliori tariffe per abbattere i costi della tua spesa per energia elettrica e luce; visita anche la pagina dedicata alla fornitura di gas e scegli la tariffa più adatta a te. Con noi troverai energia 100% da fonti rinnovabili e potrai sostenere i progetti Boschi E.ON e Energy4Blue

Ti ricordiamo, inoltre, che se sei già cliente E.ON e decidi di rimanere con noi anche quando ti sarai spostato nella nuova casa potrai conservare i tuoi punti  del programma fedeltà Energy4People accumulati mantenendo attiva la tua anagrafica.  

Una volta individuato il fornitore energetico sarà importante comunicargli, chiamando il numero verde, le letture dei contatori in modo che nella nuova abitazione, proprio come fatto in quella vecchia, inizierai a pagare l’energia che consumi dal primo momento di ingresso nella nuova casa

Certo, le informazioni da metabolizzare sono tante ma con l’appoggio di E.ON potrai alleggerire l’esperienza del trasloco e viverla con gioia iniziando la tua nuova vita in modo semplice, conveniente e funzionale.

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