Estate fresca: guida alla manutenzione dei condizionatori

La manutenzione dei condizionatori è un’operazione periodica di grande importanza che è bene affidare all’esperienza di un professionista almeno una volta all’anno. Tuttavia c’è anche una manutenzione ordinaria, che possiamo gestire in autonomia con un po’ di accortezza e attenzione. Si tratta di piccole e semplici attività che possono migliorare le prestazioni e i consumi del condizionatore e garantirci tranquillità.

Quali sono i periodi migliori per la manutenzione degli impianti?
Di sicuro prima e dopo i mesi in cui il loro utilizzo sarà più intenso. Quindi tra maggio e giugno, alle soglie del grande caldo estivo, e poi verso ottobre, prima di mandare in “letargo” il nostro condizionatore o comunque di ridurne notevolmente l’utilizzo.

Quali sono i vantaggi della manutenzione?

Se la manutenzione di qualsiasi elettrodomestico è fondamentale, quella dei condizionatori lo è un po’ di più, per le conseguenze del loro uso sulla nostra salute. Ma procediamo con ordine e vediamo nello specifico i vantaggi di una manutenzione periodica.

  • Efficienza energetica: non è mai superfluo insistere sull’importanza di questo aspetto. Un impianto che lavora con la massima efficienza energetica, rispetto alle sue caratteristiche, garantisce minori consumi con conseguenti minori emissioni, maggiore risparmio in bolletta e massimo comfort. Le elevate prestazioni energetiche sono amiche dell’ambiente, del portafoglio e del nostro benessere.

  • Qualità dell’aria: un condizionatore revisionato e controllato assicura la migliore qualità possibile dell’aria e ci può evitare problemi alle vie respiratorie. Alle volte si tratta di semplici irritazioni, altre di patologie più fastidiose. Senza contare che la cattiva qualità dell’aria può amplificare gli effetti già spiacevoli delle allergie stagionali.

  • Durata dell’impianto: la manutenzione allunga la vita dei condizionatori. Con controlli periodici spesso possiamo prevenire i guasti e valorizzare al meglio un investimento. Inoltre, la prevenzione dei guasti si lega strettamente al tema dell’efficienza energetica, con tutti i vantaggi ambientali che ne conseguono.

  • Sicurezza: un impianto controllato è un impianto più sicuro, per i nostri ambienti domestici e per chi li vive quotidianamente. Infatti anche il più piccolo malfunzionamento può rivelarsi una seccatura e alcune volte un pericolo. Perché non mantenere gli standard di sicurezza al massimo livello? 

Le operazioni principali per un fai da te efficace

Ecco le principali operazioni che ognuno può eseguire in autonomia. La raccomandazione però è di far sempre intervenire un tecnico specializzato qualora riscontrassimo qualcosa che, sulla base dell’esperienza e del libretto di istruzioni, non dovesse convincerci!

  • Pulizia dell’unità esterna: dopo aver smontato la griglia, operazione piuttosto facile, con un aspirapolvere è possibile liberarla da detriti e sporcizia; inoltre, con un panno si possono pulire le pale della ventola.

  • Pulizia delle bocchette e delle griglie interne: sono quelle che immettono aria fredda negli ambienti; di norma sono facili da smontare e la loro pulizia si può effettuare senza troppi problemi con un panno.

  • Pulizia dei filtri: un po’ più di attenzione va riservata ai filtri, che esistono in vari tipi. I filtri elettrostatici (separano le impurità dall’aria grazie alla carica elettrica) o al carbone attivo (trattengono le impurità grazie alla porosità del carbone) vanno sostituiti periodicamente. I filtri a retina o a gabbietta invece possono essere lavati con acqua e sapone neutro; vanno poi fatti asciugare bene al riparo dai raggi diretti del sole.

  • Verifica dell’isolamento degli ambienti: in particolare valuteremo lo stato di infissi e serramenti, con relative guarnizioni. Quest’operazione non rientra tecnicamente tra quelle di manutenzione, però influisce notevolmente sul rendimento degli impianti, per cui possiamo considerarla necessaria per quanto “indiretta”.

Altre operazioni di manutenzione, come la verifica delle linee di condensa, lo stato delle tubazioni e, soprattutto, il controllo del gas refrigerante presuppongono una certa competenza, per cui è bene che siano eseguite da un tecnico specializzato.

La classe energetica del tuo impianto

Se pensi che sia giunto il momento di sostituire il tuo vecchio impianto, ricorda che ad oggi la scelta migliore ricade sui climatizzatori, che possiamo considerare come l’evoluzione dei condizionatori. Un climatizzatore, infatti, oltre ad assicurare le migliori prestazioni energetiche e i vantaggi più concreti per efficienza, sostenibilità, risparmio economico e sicurezza, permette di regolare temperatura sia in modalità caldo che freddo, umidità e circolazione dell’aria. In definitiva garantisce un controllo completo del clima domestico.

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