Risparmio energetico del pc, i consigli per ridurre il consumo di energia

Migliorare e rendere più efficiente il risparmio energetico del proprio pc è possibile grazie ad una serie di pratiche e semplici soluzioni

Sia a casa che in ufficio, il computer è uno strumento fondamentale. A seconda dell’uso che si fa del pc e della sua configurazione, può cambiare molto il consumo di energia di questo apparecchio elettronico. Per avere un risparmio energetico significativo durante l’utilizzo del proprio pc, e contribuire quindi alla lotta agli sprechi, basterà seguire e mettere in atto alcuni semplici accorgimenti.

Lotta agli sprechi, perché è importante ridurre il consumo di energia del pc

Nel campo della lotta agli sprechi anche un utilizzo intelligente ed efficace del proprio pc può aiutare significativamente. Bisogna tenere in considerazione, in questo senso, che un normale computer, se lasciato in funzione per almeno 9 ore al giorno, arriva a consumare fino a 175 kWh all’anno, emettendo allo stesso tempo nell’atmosfera una considerevole quantità di CO2. Per effettuare il calcolo del consumo di energia elettrica utilizzata dal proprio pc, basterà moltiplicare i Watt per il numero di ore che si utilizza il computer, dividere il risultato per 1000 e moltiplicare poi il totale per il costo per kWh.

Negli ultimi tempi le case produttrici di pc hanno incrementato la loro sensibilità verso questa tematica e verso il problema dei consumi energetici dei dispositivi elettronici. È stata così elaborata l’etichetta Energy Star, una certificazione di costruzione secondo standard di efficienza energetica, che permette di attestare i consumi ridotti del computer. Grazie a questa etichetta ma anche attraverso l’attuazione di alcuni semplici accorgimenti, come ridurre la luminosità dello schermo o inserire lo standby, si potranno non solo diminuire i costi in bolletta, ma anche generare un significativo risparmio energetico, facendo del bene all’ambiente. Con il programma fedeltà My Evolution di E.ON poi, i clienti che seguono i nostri consigli consumando meno potranno ricevere premi dedicati alla propria casa o impresa.

Risparmio energetico del pc, i consigli pratici

Per risparmiare energia attraverso il proprio computer, riducendo così i costi e mantenendo un occhio di riguardo alla sostenibilità è possibile seguire alcuni semplici ma efficaci consigli. Il primo è quello di attivare l’opzione di risparmio energetico che si trova sull’icona della batteria del proprio pc. Quando il risparmio della batteria è attivato, il dispositivo disattiverà temporaneamente alcune funzionalità che utilizzano un’elevata quantità di energia, come ad esempio la sincronizzazione automatica di calendario ed e-mail e gli aggiornamenti delle app e dei riquadri animati che non sono attivamente utilizzati. Attraverso l’impostazione del risparmio energetico è possibile ridurre i consumi di elettricità del proprio pc fino al 37%.

Nelle impostazioni del risparmio energetico del computer di solito è poi possibile attivare le funzioni di spin down, ovvero rallentamento, del disco rigido quando il dispositivo non viene utilizzato per un certo periodo di tempo: in questo modo si potrà risparmiare fino al 90% di energia consumata dall’hard disk. Per salvare energia, poi, disattivare lo screensaver è un’altra soluzione intelligente. Il salvaschermo comporta un maggior consumo di kWh rispetto al semplice oscuramento del monitor. Se il pc non viene utilizzato per qualche ora il consiglio è di non lasciarlo in standby ma di spegnerlo completamente: il computer lasciato in pausa pesa sulla bolletta per quasi il 30% dei costi, raggiungendo quindi una cifra annua di circa 250 euro.

Una volta spento il pc è bene, poi, staccarlo dalla presa elettrica. Il computer è infatti in grado di assorbire energia anche se non in funzione, andando quindi a pesare sui consumi. Anche staccare la connessione a Internet quando non serve permette di avere un significativo risparmio energetico del pc. Se si sta poi pensando di acquistare un nuovo modello di computer la scelta migliore è preferire un dispositivo con monitor a schermo piatto o LCD, cioè a cristalli liquidi: questa tipologia consuma dal 50 al 70% di energia in meno rispetto a uno schermo classico a tubo catodico. È bene, infine, diminuire la luminosità del monitor, non solo per una questione di risparmio energetico, ma anche per non affaticare la vista.

Grazie a questa serie di suggerimenti il pc diventerà il miglior alleato non solo per ridurre i costi in bolletta, ma anche per diminuire l’impatto energetico sull’ambiente.

Anche E.ON ha elaborato delle soluzioni per migliorare l’efficienza dei dispositivi elettrici della propria casa, facendo particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed energetica.

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