Il cicloturismo è un nuovo modo di viaggiare che ha avuto un grande successo negli ultimi anni e permette di visitare città e bellezze naturali in maniera diversa. Si tratta di una forma di mobilità sostenibile che consente non solo un risparmio a livello economico ma anche la scoperta di itinerari nuovi e inconsueti. Il cicloturismo rientra in quel settore del turismo sostenibile che dà modo al viaggiatore di godersi con calma panorami mozzafiato e bellezze paesaggistiche nascoste, che non si sarebbero potute esplorare con altri mezzi di trasporto.
Chi sceglie di viaggiare su una due ruote è consapevole del fatto che questo tipo di mobilità sostenibile richieda prima della partenza un minimo di allenamento, e che, durante il percorso, la fretta non sarà la compagna di viaggio ideale. Gli spostamenti in bicicletta però aiutano a risparmiare carburante e a favorire il rispetto dell’ambiente e del territorio che si visita.
Prima della partenza è importante dotarsi di due accessori fondamentali: il portapacchi e le borse. Per i primi bisogna valutarne la capienza, considerando che i portapacchi posteriori dovrebbero supportare almeno 20-25 kg, mentre quelli anteriori 10-15 kg. Le borse per praticare cicloturismo devono invece essere resistenti, impermeabili e facili da agganciare e sganciare. La capienza dovrebbe essere di 20-25 litri per quelle dietro e 10-15 litri per quelle davanti. Molte borse sono provviste di tasche esterne e borsellini che si attaccano al manubrio o alla sella per contenere piccoli oggetti utili, come il kit per riparare le forature o un coltellino multiuso.
Il casco è poi un elemento indispensabile, così come un paio di occhiali potrebbe tornare molto utile in caso di forte sole. Un altro accessorio importante quando si pratica cicloturismo sono i parafanghi, che aiutano a proteggere la bici e le borse da eventuali schizzi o materiali che potrebbero graffiarli o danneggiarli. Da non dimenticare poi degli snack energetici e/o un integratore di sali minerali, perché questa forma di mobilità sostenibile implica un grande consumo di energie e quindi la frequente necessità di integrare i sali persi.
Per quanto riguarda quest’ultimo punto, quando si pratica il cicloturismo è possibile scegliere anche una bicicletta elettrica in alternativa a quella tradizionale. La bici elettrica è infatti un buon mezzo di trasporto soprattutto per i percorsi lunghi e faticosi, che consente al tempo stesso di mantenere gli elementi di sostenibilità ambientale e attenzione al territorio tipici del cicloturismo.
Per favorire lo sviluppo di una mobilità sostenibile, green e attenta all’ambiente, E.ON ha creato dei progetti di e-mobility che riducono i costi e i consumi energetici e sono soggetti a vantaggi fiscali.
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