L’impatto dei comportamenti consapevoli sul fabbisogno energetico in Italia

Tutti noi possiamo contribuire a migliorare il bilancio energetico nazionale, il rapporto tra domanda e offerta di energia nel nostro paese. Milioni di cittadini possono fare la differenza, con comportamenti consapevoli e con uno stile di vita attento agli sprechi. Una differenza che può lasciare un grande segno positivo sul fabbisogno energetico in Italia, perché ogni Kilowattora conta, e che può addirittura essere misurata. Il “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale” del MiTE, il Ministero della Transizione Ecologica, stima che il risparmio complessivo di gas sarebbe di 2,7 miliardi di metri cubi, se tutti noi adottassimo comportamenti virtuosi. Si tratterebbe di un risparmio dal grande valore simbolico, se pensiamo che si potrebbe ottenere a costo zero, senza ulteriori investimenti, modificando soltanto le nostre abitudini.

Una nuova cultura del consumo, fondata sulla responsabilità e sull’etica dei comportamenti, fa bene al risparmio energetico della casa, dei condomini, delle aziende e delle amministrazioni. Contribuisce alla migliore gestione possibile delle scorte di gas del Paese, in particolare in periodi di grande incertezza e volatilità come quelli attuali; mitiga inoltre il nostro impatto sulle risorse e si traduce in rispetto per l’ambiente. Si tratta quindi della classica scelta auspicabile per tutti, perché prevede solo vincitori. Immaginiamo ciascun comportamento responsabile come una scintilla capace di accendere tante azioni virtuose: milioni di scintille che rappresentano la capacità di incidere sul presente e sul futuro del Pianeta.

Tante volte l’impatto complessivo delle abitudini individuali viene sottovalutato, oppure viene ricordato soltanto in determinati periodi critici. Probabilmente l’errore sta nel considerare l’attuale sfida energetica solo come un’emergenza e non come una grande opportunità per ridefinire il peso degli attori sociali sui consumi nazionali.

A livello domestico, nelle case, possiamo fare molto. Le famiglie possono diventare il primo laboratorio per azioni responsabili. La riduzione dei consumi, se applicata con intelligenza e compensata da un incremento dell’efficienza energetica degli impianti di cui disponiamo, non incide solo sullo stile di vita. Anzi, può addirittura migliorarlo; pensiamo, ad esempio, ai vantaggi economici per un maggiore risparmio in bolletta o a quelli legati alla salute per una mobilità più sostenibile.

Gli accorgimenti da adottare, nelle nostre case, per limitare il consumo di energia li conosciamo ormai piuttosto bene. L’elenco dei comportamenti virtuosi è lungo: utilizzare lampadine a LED, ciabatte multipresa con cui spegnere più elettrodomestici, spegnere le luci non utilizzate, efficientare l’uso degli elettrodomestici, abbassare i gradi del riscaldamento e dell’acqua calda, usare valvole termostatiche per i caloriferi, evitare di coprirli, evitare dispersione di calore con inutili aperture di porte o finestre, usare i condizionatori con intelligenza, utilizzare al meglio la luce naturale, riutilizzare i materiali.

Queste ultime azioni non costano nulla o, al massimo, implicano un piccolo investimento. Il loro impatto concreto, in termini di risparmio e sostenibilità, è invece notevole. Ancora più notevole se pensiamo a come possono preparare e far crescere quella nuova cultura del consumo energetico alla base di una più ampia responsabilità ambientale.

I comportamenti consapevoli possono avere una grande efficacia anche al di fuori delle mura domestiche. Il condominio e l’azienda sono ambienti che meritano una particolare attenzione, poiché li viviamo ogni giorno, trascorrendoci spesso molte ore.

Insieme ai nostri vicini di casa possiamo prendere decisioni responsabili, in grado di contenere i consumi collettivi e rendere il condominio più vicino a un modello di sostenibilità. Ad esempio, le lampadine a led negli spazi comuni offrono un grande contributo come risparmio, meglio ancora se integrate in un sistema di illuminazione intelligente con interruttori a tempo e sensori di presenza. Al contrario l’uso degli ascensori andrebbe ridotto il più possibile, a causa del notevole impatto che hanno sui consumi generali. Chiediti sempre se è proprio necessario utilizzarli per salire o scendere di un piano o al massimo due. Ricorda che fare le scale consente un risparmio energetico all’intero palazzo ed è inoltre un ottimo esercizio fisico.

La condivisione nei condomini può essere un’altra interessante soluzione a costo zero o comunque con investimenti molto ridotti. Sempre più sono gli edifici che mettono a disposizione, per un uso comune, una lavanderia, una stireria e una postazione per la ricarica elettrica delle automobili. Addirittura, in alcune strutture all’avanguardia esistono spazi adibiti a falegnameria condominiale, con tanto di attrezzi.

Anche nelle aziende possiamo adottare comportamenti responsabili legati al consumo energetico. Lampadine a basso consumo e impianti di illuminazione con regolazione intelligente assicurano risparmio e impatto ambientale contenuto. Analoghi risultati si raggiungono con altri accorgimenti piuttosto semplici, come disporre al meglio le postazioni di lavoro per sfruttare più luce naturale possibile. Inoltre è molto importante regolare la temperatura interna secondo le indicazioni di Enea ed è sempre consigliabile spegnere computer, stampanti e fotocopiatrici, quando non vengono usati per diverse ore.

Tutte le nostre soluzioni, per la casa, il condominio, le aziende, la mobilità e l’indipendenza energetica, sono pensate per il raggiungimento di obiettivi pratici, come il più alto livello possibile di efficienza energetica, la riduzione dell’impatto ambientale e il maggior risparmio per chi ci sceglie. Siamo convinti che la migliore gestione delle risorse produca effetti positivi sulla disponibilità di scorte energetiche e aiuti a percorrere con più efficacia la via verso la transizione energetica. Allo stesso tempo pensiamo che le scelte di tutti possano trasformare il risparmio in un grande investimento per il futuro. 

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