1,7 ettari
2.103 alberi
Progetti di forestazione certificati
<p><br /> ll Parco Regionale Veneto del Delta del Po ha un’estensione di circa 12.000 ettari e costituisce una delle più vaste zone umide europee e del Mediterraneo. Il “dolce gigante”, come viene chiamato il Po, prima di<br /> sfociare nell’Adriatico si apre a ventaglio ramificandosi<br /> in sette corsi d’acqua, dando vita ad un ambiente<br /> naturale unico.<br /> L’ambiente del Delta del Po è stato creato dall’opera di<br /> sedimentazione del fiume e dall’opera dell’uomo, che<br /> nel corso degli anni ha bonificato i terreni e messo a<br /> regime le acque dei numerosi affluenti. Tra gli obiettivi<br /> strategici del Parco rientra quindi il recupero ambientale<br /> e il miglioramento delle condizioni ecologiche di<br /> questi luoghi. L’intervento è stato realizzato in località<br /> Grillara, nel Comune di Ariano nel Polesine, in un’area<br /> abbandonata all’interno del SIC della Rete Natura<br /> 2000 “Dune fossili di Ariano” che in precedenza aveva<br /> una destinazione agricola.<br /> Attraverso la piantumazione di specie autoctone si è<br /> voluto ricreare l’antico paesaggio naturale delle “dune<br /> fossili di Ariano nel Polesine”, uno dei più antichi cordoni<br /> dunosi dell’Alto Adriatico. Il significativo impiego<br /> del pino domestico, specie molto resistente e adatta<br /> ai suoli sabbiosi, permetterà di ricreare le condizioni<br /> favorevoli per la crescita delle altre specie impiegate e<br /> per la stabilizzazione del suolo sabbioso.</p>
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