Climatizzatore, condizionatore e pompa di calore, i diversi usi

Climatizzatore o condizionatore: qual è la differenza?  

Condizionatore e climatizzatore vengono spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà si tratta di due macchine differenti con diverse funzioni disponibili. Ecco quali sono le differenze principali tra aria climatizzata e condizionatore.

Per climatizzatore si intende una macchina capace di regolare la temperatura, le condizioni termiche, igrometriche (il termine si riferisce alla misurazione dell'umidità dell'aria), di qualità, purezza e movimento dell’aria comprese entro i limiti richiesti per il benessere delle persone. Il climatizzatore dispone della funzione dry, che permette di deumidificare l’aria, e può essere dotato di pompa di calore per riscaldare gli ambienti nella stagione invernale.

Il condizionatore, invece, permette di rinfrescare l’aria regolando la velocità della ventola, ma non dispone della funzionalità deumidificatore. L’abbassamento del livello di umidità nell’aria è infatti una semplice conseguenza dell’abbassamento della temperatura, e non una specifica funzione dell’apparecchio. Non consente, inoltre, di controllare la circolazione e la distribuzione dell’aria nell’ambiente.

Condizionatore tradizionale o climatizzatore inverter?

In commercio si trovano due tipi di condizionatore: tradizionale e inverter.

Il condizionatore tradizionale consuma più energia ma è più semplice nell'utilizzo che avviene con il sistema di accensione e spegnimento (on - off) del compressore per l'immissione dell'aria.

Il condizionatore inverter è dotato di una tecnologia collegata a una centralina elettronica detta modulante, in grado di ridurre i consumi energetici e ottimizzare il condizionatore. Una volta raggiunta la temperatura programmata, il condizionatore inverter rallenta la velocità del motore e funziona al minimo, mantenendo il comfort senza consumare eccessiva energia. È inoltre più silenzioso rispetto ai condizionatori tradizionali on/off ed è consigliato per chi ne fa uso continuativo per molte ore al giorno.

Come funziona un climatizzatore?

I climatizzatori oggi in commercio rinfrescano, deumidificano e riscaldano, inoltre riducono i consumi essendo di classe A+++ o A++. Si può combattere l'afa o il freddo con un solo strumento, ma soprattutto il climatizzatore è adatto a combattere il caldo nei periodi estivi, eliminando l'umidità. Il climatizzatore regola la temperatura e l'umidità sanando con appositi filtri i batteri e le impurità presenti nell'aria

I climatizzatori ad aria/acqua sono i più venduti: si basano sulla circolazione dell'acqua e sulla diffusione forzata di aria fredda o calda e sono regolati da un termostato. Durante l’estate con questo sistema a “tutto riciclo”, l’aria fredda è prodotta da un refrigeratore mentre d’inverno l’acqua è riscaldata da una caldaia. 

Impianto canalizzato caldo - freddo

L'impianto canalizzato è composto da un'unità esterna e una interna che attraverso un convogliatore distribuisce l'aria nelle varie stanze. L'aria è aspirata nei pressi dell'unità interna da una griglia posizionata nel controsoffitto e migra negli altri ambienti tramite ulteriori griglie dotate di alette e serrande, in modo da regolare la fuoriuscita dell'aria.

Per gestire l’aria nei singoli ambienti occorre installare un impianto di termostati e serrande motorizzate, con una scheda che regoli la portata d’aria in modo automatico. Molti modelli consentono, inoltre, la produzione di acqua calda recuperata dal calore. 

Condizionatori senza unità esterna: come funzionano?

I condizionatori senza unità esterna consentono di raffrescare o riscaldare la casa senza l’installazione di un’unità esterna all’abitazione. Sono la soluzione ideale per chi non dispone di spazio su balconi e terrazzi, perché non occupano spazio e hanno un impatto visivo ridotto a due buchi sulla parete in corrispondenza dello split interno. Sono meno potenti rispetto ai condizionatori con unità esterna, e sono quindi consigliabili per stanze singole o piccole abitazioni, dal momento che richiedono un tempo maggiore per modificare le temperature degli ambienti. 

Differenza tra condizionatore inverter e pompa di calore

Una domanda frequente tra gli utenti è quale differenza ci sia tra condizionatore inverter e pompa di calore. Si tratta in realtà di due funzionalità diverse e non collegate tra loro: la funzione inverter permette al climatizzatore di regolare la potenza una volta raggiunta la temperatura desiderata, diminuendo così consumi e rumore.

Un climatizzatore con pompa di calore permette di riscaldare gli ambienti nei mesi invernali, prelevando calore da una fonte esterna e immettendolo all’interno. Le pompe di calore possono avviare il processo di condensazione o evaporazione a partire dall’aria esterna, oppure sfruttando una riserva d’acqua. Quest’ultima tipologia è meno diffusa e più cara rispetto alla prima, ma offre una resa migliore. 

È meglio il climatizzatore o il condizionatore?

La scelta dipende dalle esigenze variabili di ciascuna persona, ma la maggioranza dei clienti si orienta verso la scelta di un climatizzatore, per il maggiore numero di funzionalità disponibili. Con il climatizzatore è infatti possibile impostare una temperatura da raggiungere, regolare l’umidità dell’aria tramite la funzione dry, filtrare la qualità dell’aria e riscaldarla tramite pompa di calore.