Fine del servizio elettrico Maggior Tutela per le PMI: come funziona?

Dal 1° gennaio 2021 terminerà il servizio di Maggior Tutela per le piccole imprese nel settore elettrico. Questo significa che – più di 200 mila PMI dovranno necessariamente scegliere un fornitore di mercato libero.

La delibera, pubblicata il 24 novembre dall’ (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), definisce i dettagli della fine del servizio elettrico nazionale Maggior Tutela, spiega come avverrà, quali imprese riguarderà, oltre che tutte le condizioni di transizione per le imprese che al 1 gennaio 2021 non avranno sottoscritto un contratto con un nuovo fornitore.

Servizio Maggior Tutela: cos’è

Per “servizio di Maggior Tutela” s’intende la fornitura di energia elettrica rivolto a famiglie o imprese connesse in bassa tensione (con un fatturato massimo di 10 milioni di euro e meno di 50 dipendenti) che ancora non hanno scelto un venditore del mercato libero.

Le condizioni di questa fornitura, definite e regolate dall’ARERA, prevedevano che il servizio fosse affidato a società di vendita collegate al distributore locale. In seguito a diverse direttive europee, da anni l’Italia è impegnata in una graduale liberalizzazione della vendita dei servizi di elettricità e gas che vadano verso le offerte del libero mercato e di diversi fornitori. Ma quali imprese riguarderà?

Fine servizio elettrico nazionale Maggior Tutela: per quali imprese?

La fine della Maggior Tutela e il passaggio alla liberalizzazione del servizio elettrico riguarda le piccole imprese, connesse in BT (bassa tensione), con una di queste caratteristiche:

  • devono avere i contatori con potenza inferiore o uguale ai 15 kW, ma tra i 10 e i 50 dipendenti e un fatturato tra i 2 e i 10 milioni di euro;
  • devono avere almeno un contatore con potenza superiore ai 15 kW.

Invece, per famiglie, clienti condominiali con potenza inferiore a 15 kW e microimprese il servizio tutelato per l’energia elettrica sarà valido fino al 31 dicembre 2021. Le microimprese saranno contattate dall’esercente il servizio Maggior Tutela e dovranno offrire un’autocertificazione che attesti i requisiti per rimanere nel servizio, cioè:

  • meno di 10 dipendenti;
  • un fatturato non superiore a 2 milioni di euro:
  • nessun contatore superiore a 15 kW.

Fine mercato tutelato per le piccole imprese: il processo graduale

Ma quali forme avrà questa fornitura? Per garantire un passaggio graduale l’ARERA ha stabilito che per le piccole imprese interessate sarà introdotto un servizio a Tutele Graduali.

Dal 1° gennaio 2021 per le piccole imprese che ancora non hanno un’offerta per il servizio elettrico con un fornitore del mercato libero avverrà un vero e proprio “passaggio d’ufficio” a tappe dalla Maggior Tutela al Servizio di Tutele Graduali.

Tramite un’asta pubblica tenuta da Acquirente Unico (ripetuto ogni tre anni) verranno individuati gli esercenti il Servizio di Tutele Graduali a cui saranno assegnate le piccole imprese senza fornitore di libero mercato. Il sistema ad asta è pensato per evitare la creazione di monopoli, in modo da garantire una ridistribuzione omogenea dei clienti tra diversi operatori. Scopri maggiori dettagli sul sito dell’ARERA.

Servizio a Tutele Graduali: verso la fine del servizio Maggior Tutela

Il servizio a Tutela Graduale garantisce alle piccole imprese la continuità della fornitura di energia elettrica e lascerà il tempo necessario a scegliere l’offerta più adeguata.

In una prima fase, dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021, le PMI riceveranno l’energia dallo stesso fornitore che, attualmente, garantiva l’elettricità con il servizio Maggiore Tutela, con le stesse condizioni economiche fatta eccezione per una: la valorizzazione della materia prima, che sarà definita mensilmente sulla base dei valori consuntivi del PUN (Prezzo unico nazionale).

Dopo il 1° luglio 2021 il servizio a Tutele Graduali sarà invece erogato da fornitori di energia scelti attraverso il sistema ad aste, diversi a seconda delle Regioni. Le aste assegneranno il servizio al fornitore disposto ad applicare le condizioni economiche più basse.

Le condizioni contrattuali (ad esempio tempi e modalità di fatturazione, pagamento, rateizzazione)  saranno in linea con quelle delle offerte PLACET stabilite dall’ARERA, mentre le condizioni economiche vedranno l’applicazione di corrispettivi diversi da quelli di Maggior Tutela, che rifletteranno i risultati delle aste; la materia prima energia continuerà ad essere basata sui valori consuntivi. In ogni caso, le piccole imprese fornite nell’ambito del Servizio di Tutele Graduali pagheranno lo stesso prezzo su tutto il territorio nazionale.

Per non farti cogliere impreparato dalla fine del servizio Maggior Tutela visita il nostro sito e scopri tutte le offerte dedicate alle piccole imprese.

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