Il caricabatteria del telefono sempre inserito, le lucette rosse di tutti gli apparecchi elettrici accesi ma inutilizzati: sono tantissimi gli elettrodomestici che teniamo in stand-by e lasciamo in funzione consumando e sprecando tantissima energia elettrica.
Il consumo degli elettrodomestici in stand-by non è a costo zero, ma si fa sentire sia nelle bollette, sulle quali ha un peso consistente, e anche sull’ambiente. Per questo noi di E.ON promuoviamo la lotta agli sprechi energetici, e abbiamo preparato alcuni consigli per capire quali elettrodomestici sprecano più energia se lasciati in stand-by e come ottimizzare i consumi per risparmiare.
Elettrodomestici in stand-by: di cosa stiamo parlando
Quando parliamo di elettrodomestici in stand-by consideriamo tutte quelle “lucette rosse” che rimangono sui nostri elettrodomestici quando non sono in funzione. I più comuni sono il forno a microonde, il televisore, il telefono cordless, il computer, la console dei videogiochi e la stampante di casa.
Consideriamo anche i caricatori dei cellulari che rimangono inseriti anche se il telefonino non è attaccato (e questo vale per tutti gli altri apparecchi che usano un caricatore, come computer e tablet). Un altro elettrodomestico spesso non considerato è il modem o router wi-fi che, sempre acceso, consuma una parte rilevante di energia.
Stand-by: l’8% di una bolletta viene dal consumo degli elettrodomestici in sospeso
Per pigrizia e abitudine siamo soliti lasciare il caricabatteria del cellulare attaccato perché è più comodo e veloce, e facciamo lo stesso per tutti gli apparecchi come la televisione, la stampante o il router wi-fi.
Le conseguenze sono però tutte negative: stiamo parlando di un enorme spreco di energia a livello mondiale. Nell’intero pianeta lo spreco associato agli elettrodomestici in stand-by vale circa 60 miliardi di euro, e nelle nostre bollette crea un aumento di costo pari a circa l’8%. E secondo le stime entro il 2030 il 15% dei consumi elettrici in Europa sarà causato dalle funzionalità di stand-by degli apparecchi.
Questo spreco non riguarda solo il lato economico: bisogna considerare anche il danno ambientale, relativo a tutta la CO2 emessa per produrre energia che non viene, di fatto, usata.
Elettrodomestici in stand-by: il consumo in numeri
Un’analisi effettuata dal team di E.ON su 1300 clienti domestici, relativa ai consumi del 2019, ha stimato che il consumo medio di un utente è circa 2400 kWh/anno. Su questo totale, il consumo degli elettrodomestici lasciati in stand-by o sempre accessi è pari a 600 kWh/anno. Stiamo parlando del 25% dei consumi totali.
Facciamo alcuni esempi per capire quali sono gli elettrodomestici che pesano di più in questa statistica. Di questo 25%, circa il 4% viene consumato dal modem o router wi-fi che rimane sempre in funzione (90 kWh/anno). Mentre un televisore acceso per tre ore al giorno e lasciato in stand-by durante le 21 ore rimanenti, consuma circa il 40% dell’energia necessaria al suo funzionamento!
Bisogna inoltre sottolineare che nei 600 kWh stiamo escludendo il frigorifero che, sebbene sempre in funzione, è un elettrodomestico che non possiamo mai spegnere, salvo assenze prolungate da casa. Sempre secondo le nostre stime un frigorifero ha un consumo pari a 350 kWh annui, circa il 15% del consumo annuale. Questo significa che annualmente il consumo del frigorifero è minore di tutte le luci rosse che lasciamo accese.
Elettrodomestici in stand-by: consigli per risparmiare sulla bolletta
Nella vita quotidiana possiamo adottare alcuni espedienti per contenere i nostri consumi, come ad esempio usare elettrodomestici a basso consumo energetico. Ma quello che può davvero fare la differenza per ridurre il costo in bolletta degli elettrodomestici in stand-by è cambiare le nostre abitudini! Ecco alcuni suggerimenti:
Evitiamo di lasciare il caricabatteria sempre inserito: usiamolo solo per caricare il nostro apparecchio e togliamolo dalla presa. Per quanto riguarda gli altri dispositivi, dal televisore alle stampanti, dai computer ai cordless basta non usare la funzione stand-by.
Come? Non serve staccare ogni sera la spina di tutti i nostri apparecchi. Possiamo usare le prese multiple con l’interruttore: prima di uscire di casa, o prima di andare a dormire, basta spegnere gli interruttori e non ci saranno sprechi inutili. Lo stesso discorso vale per il modem wi-fi: non serve tenerlo acceso se non sfruttiamo internet!
Infine, per risparmiare ulteriormente sul costo della bolletta sottoscrivi una delle offerte E.ON: forniamo energia esclusivamente da fonti rinnovabili, per salvaguardare l’ambiente dalle emissioni di CO2 dannose per l’atmosfera.
Con questi piccoli accorgimenti spegnere le luci rosse sarà semplice: risparmierà la bolletta e respirerà di più anche la nostra Terra.
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