Una ragazza fa pilates davanti alla tv in soggiorno

Manutenzione condizionatori e climatizzatori 2024: come farla e quando è obbligatoria

Pronti per l’estate? Bel tempo e caldo significano vacanze, ma anche bisogno di ambienti confortevoli e freschi nelle nostre abitazioni e nei luoghi di lavoro! Una delle operazioni più importanti da fare per vivere al meglio il trimestre più caldo è la manutenzione dei condizionatori e dei climatizzatori. Questi ultimi sono l’evoluzione dei condizionatori e sono preferibili per una serie di vantaggi, come le migliori prestazioni energetiche, il maggiore risparmio economico e l’impatto ambientale più contenuto. Inoltre, sono più ricchi di funzioni, tutte regolabili separatamente: non solo la temperatura, ma anche la deumidificazione e la circolazione dell’aria.

Che tu abbia ancora un condizionatore o già un climatizzatore, ricorda che per tutti ci sono scadenze e controlli obbligatori, che vanno affidati a professionisti. Mentre ce ne sono altri che possiamo fare anche da soli, purché prestiamo un po’ di attenzione alle macchine e alle loro componenti. Scopriamo, allora, tutti i benefici della manutenzione, quando è obbligatoria, le differenze tra ordinaria e straordinaria e come farla.

Perché e ogni quanto va fatta la manutenzione di condizionatori e climatizzatori?

I vantaggi di una corretta manutenzione di condizionatori e climatizzatori sono molteplici.

Miglior funzionamento possibile
Un condizionatore o un climatizzatore che funziona al meglio delle sue caratteristiche tecniche garantisce la più alta efficienza energetica e, di conseguenza:

  • risparmio in bolletta, legato alla riduzione dei consumi energetici.
  • un impatto ambientale contenuto, perché con i consumi ridotti al minimo sono minime anche le emissioni di gas serra.
  • un alto livello di comfort domestico.


Elevata qualità dell’aria
Respirare la migliore aria possibile, a casa, al lavoro ma anche i luoghi di aggregazione, come negozi, centri commerciali e locali, permette di evitare molti problemi alle vie respiratorie.

Valorizzazione dell’investimento
Ogni operazione di manutenzione prevede dei controlli, e i controlli sono sempre la migliore forma di prevenzione contro i guasti e i malfunzionamenti dell’impianto.

Sicurezza
Qualsiasi impianto domestico, sottoposto a revisione o a controlli di routine, garantisce i migliori livelli di sicurezza per noi e i nostri cari.

Sui libretti forniti insieme agli impianti ci sono tutte le indicazioni su quando fare la manutenzione. In genere è bene farla almeno una volta all’anno, prima della bella stagione. Tuttavia, può essere utile un secondo controllo, magari all’inizio dell’autunno, dopo il lungo periodo estivo, durante il quale gli impianti sono stati particolarmente utilizzati e quindi “stressati”.

La manutenzione dei condizionatori e dei climatizzatori è obbligatoria?

La manutenzione dei condizionatori e dei climatizzatori è obbligatoria:

  • per tutti gli impianti con potenza superiore ai 12 kW, per la climatizzazione estiva.
  • per tutti gli impianti con potenza superiore ai 10 kW, per la climatizzazione invernale.

Tuttavia, l’obbligatorietà non prevede scadenze temporali fisse che siano applicabili a tutti gli impianti. Infatti, sono le caratteristiche tecniche e le indicazioni della casa produttrice, scritte nel libretto ufficiale dei singoli modelli, a determinare le tempistiche della manutenzione obbligatoria.

In altre parole, per gli impianti con le caratteristiche termiche indicate, la manutenzione è sì obbligatoria ma le sue scadenze sono variabili. Invece, per quanto riguarda tutti gli altri impianti, inferiori ai 12 kW (estivi) e 10 kW (invernali), non ci sono obblighi, anche se è buona norma attenersi a controlli periodici annuali.

A questo punto è importante evidenziare che l’obbligo della manutenzione è regolato dalla legge e deriva dal D.P.R. n. 74 del 16 aprile 2013. Non dobbiamo però confondere l’obbligo con il tipo di interventi, che possono essere ordinari o straordinari.

Ad esempio, ci possono essere controlli obbligatori ma ordinari, perché l’impianto è in buone condizioni; così come ci possono essere interventi straordinari, dovuti a rotture, anche se abbiamo fatto la manutenzione obbligatoria pochi giorni prima!

Vediamo la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria.

Manutenzione ordinaria dei condizionatori e climatizzatori

La manutenzione ordinaria dei condizionatori e climatizzatori comporta una serie di operazioni di controllo e pulizia che possiamo eseguire in autonomia, facendo attenzione alle singole parti e aiutandoci, magari, con le indicazioni e i consigli contenuti nel libretto ufficiale della casa produttrice.

Ecco le operazioni che possiamo fare da soli, ricordandoci sempre che, se ci viene qualsiasi dubbio, è meglio chiamare comunque un tecnico!

Pulizia della componente esterna
L’unità esterna degli impianti che la prevedono, ormai la maggioranza, tende a sporcarsi accumulando polvere, foglie e piccoli detriti di varia natura. In particolare, va rimosso lo sporco dalla griglia, facilmente smontabile, e dalle pale della ventola. Aspirapolvere, acqua e sapone neutro, per la griglia, e panno umido, per la ventola, saranno sufficienti.

Pulizia dell’unità interna
In questo caso vanno pulite le griglie e le bocchette, che immettono aria fredda nell’ambiente, che troveremo nell’unità interna. Sono componenti facili sia da individuare che da pulire, grazie a un panno e un detergente neutro.

Controllo e Pulizia dei filtri
Smontare i filtri è piuttosto agevole e sul mercato ne esistono tre tipi.

  • Elettrostatici: trattengono le impurità grazie alla carica elettrica e quando sono troppo sporchi (usurati) vanno sostituiti.
  • A carboni attivi: trattengono le impurità grazie alla superficie porosa del carbone e anch’essi, quando sporchi (usurati), vanno cambiati.
  • A retina o gabbietta: trattengono le impurità grazie alle piccole maglie del tessuto che li compone. Possono essere lavati, con acqua tiepida e sapone neutro, e riutilizzati, dopo essere stati asciugati senza esposizione diretta ai raggi solari (il suo calore può deformarli).

Vi sono poi altre operazioni, sempre ordinarie ma più delicate, che è bene vengano eseguite da un tecnico specializzato durante un controllo periodico, magari proprio quello obbligatorio.

  • Verifica dello stato dei tubi per un corretto smaltimento della condensa.
  • Controllo del livello del refrigerante ed eventuale sostituzione o rabbocco.
  • Controllo del funzionamento del termostato, affinché sia sempre mantenuta la temperatura desiderata.

Manutenzione straordinaria dei condizionatori e climatizzatori

Per manutenzione straordinaria dei condizionatori e climatizzatori si intendono tutti quegli interventi non programmati che sono indispensabili per sostituire parti danneggiate o riparare guasti dell’impianto. Si tratta di interventi che devono essere eseguiti da professionisti; il fai-da-te, infatti, non si concilia con la manutenzione straordinaria. Quali possono essere i principali interventi?

  • Riparazione del sistema refrigerante: ovvero localizzare e riparare la perdita da cui fuoriesce il refrigerante, per poi ricaricare l’intero sistema e testarlo.
  • Sostituzione di parti danneggiate: in genere, si tratta di intervenire su compressori, sistemi di ventilazione, schede elettroniche e condensatori.
  • Riparazioni elettriche: sono i circuiti elettrici a causare problemi di alimentazione o frequenti cortocircuiti.

A chi rivolgersi per la manutenzione dei propri condizionatori? I consigli di E.ON


Il nostro consiglio è di rivolgersi sempre a tecnici specializzati, soprattutto quando sono necessari interventi di manutenzione straordinaria. Quali sono i vantaggi di un tecnico qualificato?

  • Competenza: che consente di individuare rapidamente i problemi e risolverli nel modo migliore.
  • Sicurezza dell’intervento: senza inutili rischi di incidenti, anche pericolosi.
  • Conoscenza dell’impianto: condizione indispensabile per il massimo delle prestazioni, in termini di efficienza energetica.
  • Conoscenza delle normative.
  • Supporto e consulenza: i tecnici specializzati, infatti, possono essere una vera e propria miniera di informazioni e suggerimenti per il miglior funzionamento del condizionatore, approfittiamone!

Se poi stai pensando di sostituire il tuo climatizzatore con uno nuovo, è il momento giusto. I vantaggi del Conto Termico continuano a essere una grande opportunità in questo 2024: potrai coprire fino a un massimo del 65% della spesa sostenuta. E il vantaggio economico non si esaurisce al momento dell’acquisto. Infatti, un climatizzatore nuovo ad elevata classe energetica è un vero investimento nel tempo, poiché la sua efficienza abbatte i consumi e, anno dopo anno, vedrai i benefici in bolletta.

Scopri le nostre offerte per il miglior comfort domestico nella stagione più calda.

Scarica l'articolo

Scarica PDF

Ti è piaciuto questo articolo?

Per ricevere la nostra Newsletter, registrati all'Area
Riservata ed entra nella Green Community E.ON;
potrai condividere le news e collezionare così
ecoPoints per ottenere premi e sconti.