Che cos’è la transizione energetica? Decarbonizzazione e il futuro delle rinnovabili

La transizione energetica, il passaggio a fonti energetiche a basse emissioni di gas serra, è parte di un più ampio processo che prende il nome di transizione ecologica. Con quest’ultima si intende un insieme di misure economiche, politiche, sociali e ambientali che hanno come obiettivo la neutralità climatica, l’azzeramento dell’inquinamento, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, il passaggio a economie sostenibili, come quella circolare e la bioeconomia.

Lo stesso Piano Nazionale di Transizione Ecologica (PTE), sviluppato dal Governo Italiano in coerenza con le linee del PNRR, prevede il completo raggiungimento degli obiettivi nel 2050 e si articola nelle seguenti importanti tematiche: decarbonizzazione, mobilità sostenibile, miglioramento della qualità dell’aria, contrasto al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico, miglioramento delle risorse idriche e delle relative infrastrutture, ripristino e rafforzamento della biodiversità, tutela del mare, promozione dell’economia circolare, della bioeconomia e dell’agricoltura sostenibile.

Si tratta di una strategia ampia, all’interno della quale assume un grande ruolo la transizione energetica, che in particolare riguarda un punto fondamentale: la decarbonizzazione, l’abbandono cioè delle fonti fossili a favore di quelle rinnovabili, pulite e sostenibili. È anche evidente che la transizione energetica ha anche molto a che fare con un nuovo tipo di mobilità, sostenibile e il più possibile green, e con il miglioramento della qualità dell’aria.

Transizione energetica: la crescita e l’impatto delle rinnovabili

L'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili ha certificato, nel 2022, un incremento del 9,1% rispetto all'anno precedente della capacità di produrre energia proveniente da fonti rinnovabili. A livello globale è l'idroelettrico a fare la voce del leone con una capacità stimata in 1.230 GW (Renewable Capacity Statistics 2022), mentre il solare (+19% lo scorso anno rispetto ai dodici mesi precedenti) e l'eolico (+13%) inseguono a ruota. Le fonti rinnovabili durante il 2022 hanno quindi garantito una quota di energia elettrica di circa il 32% rispetto a quella complessiva. Lo sviluppo delle energie rinnovabili rappresenta infatti l'aspetto più rilevante della transizione energetica, un vero e proprio cambio di passo verso la decarbonizzazione, ovvero l'abbandono progressivo delle fonti fossili e la dismissione delle centrali a carbone. A supportare la transizione energetica saranno anche l'energia marina e l'idrogeno green, oltre all'evoluzione delle tecnologie di storage che permetteranno di accumulare l'energia in modo da supplire a quelle fonti intermittenti per natura come appunto il sole e il vento.

Transizione energetica e cambiamenti climatici: ridurre il consumo di fonti fossili

La transizione energetica è fondamentale per contrastare il cambiamento climatico legato all'incremento delle temperature di oltre 2°C rispetto al periodo preindustriale. Gli incrementi della concentrazione di gas serra nell’atmosfera sono la causa principale del riscaldamento della troposfera a partire dal 1979 (sesto rapporto IPCC del 2021) e le emissioni di CO2 sono aumentate del 10% nell’ultimo decennio (report Net Zero, IEA 2022).

Le temperature più alte accentuano pericolosamente il numero e l’intensità di fenomeni estremi che già, peraltro, si evidenziano in ogni luogo del pianeta, come inondazioni, siccità, incendi e cicloni. Se vogliamo un futuro meno minaccioso e una effettiva transizione energetica, l'obiettivo da rispettare è quello ambizioso fissato per il 2050: ridurre del 90% il consumo di fonti fossili: carbone, petrolio e gas naturale, con un incremento fino a cinque volte dell’utilizzo di fonti rinnovabili e conseguente abbattimento delle emissioni di gas serra.

La transizione energetica in quattro parole chiave

1. Le energie rinnovabili. Sono sempre più efficienti e competitive, rappresentano l'elemento portante di questo processo e sono in rapidissima crescita. Si profilano anche nuove opportunità all'orizzonte come l’energia marina e l’idrogeno green. Al momento a trainare sono il fotovoltaico, l'eolico, l'idroelettrico e il geotermico.

2. Elettrificazione. Se l’elettricità prodotta dalle rinnovabili diventa la fonte primaria di energia per tutte le nostre attività, da quelle produttive ai consumi privati, pensiamo alla mobilità e al riscaldamento, il percorso di transizione energetica può dirsi ben avviato.

3. Decarbonizzazione. Rappresenta il punto d'arrivo della transizione energetica e coincide con l’abbandono definitivo del carbone e con la massima riduzione delle altre fonti fossili. Il gas naturale avrà un ruolo chiave in questo processo. Contemporaneamente è fondamentale garantire indipendenza, stabilità e resilienza alle reti, favorendo ad esempio le Comunità Energetiche Rinnovabili.

4. Digitalizzazione. Il digitale, dalla gestione degli impianti di generazione elettrica ai servizi per i consumatori, consente un uso più efficiente, razionale e consapevole dell’energia. La trasformazione digitale agevolerà quindi la transizione di tutta la filiera energetica.

Energie rinnovabili: in Italia crescono cultura e consapevolezza ambientale

In Italia la cultura ambientale sta crescendo, insieme alla consapevolezza di quanto possiamo incidere coi nostri comportamenti. Molti cittadini e molte organizzazioni hanno sempre più a cuore la transizione energetica e la sostenibilità ambientale. Da una parte, infatti, le persone stanno comprendendo l’importanza delle proprie azioni e di quanto l’impegno quotidiano faccia la differenza, grazie a scelte sempre più consapevoli rispetto al consumo delle risorse, a iniziare dal mondo domestico e dalla mobilità. Dall’altra, le imprese si stanno dimostrando particolarmente sensibili alle tematiche ambientali e stanno intensificando gli investimenti per cercare di ridurre il proprio impatto sul Pianeta. Lo conferma l’aumento del 48% delle spese effettuate nel 2021 rispetto all’anno precedente (Irex Annual Report 2022 di Althesys).

In E.ON siamo da sempre particolarmente attenti alla salvaguardia dell'ambiente; il nostro obiettivo è rendere il Pianeta più verde, coinvolgendo tutti. Ognuno di noi può fare la propria parte per la transizione energetica e le nostre offerte e soluzioni sono al servizio di chi vuole migliorare fin da subito l’ambiente. Soltanto nel 2021 abbiamo infatti installato 17.000 soluzioni smart per la casa: dalle pompe di calore alle caldaie ad alta efficienza, dal solare termico alle wallbox. Unisciti allora al Movimento Make Italy Green. Scarica l’App E.ON e fai subito il Green Test, troverai tantissimi consigli su come ridurre la tua impronta sul Pianeta giorno dopo giorno.

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