Viaggi fuori porta e ricarica elettrica in Italia: numeri e consigli

Quando le feste si avvicinano, e con loro giorni liberi e tradizionali “ponti” dedicati alle gite fuori porta, è facile pianificare qualche piccola trasferta prendendo l’auto, per inseguire divertimento o relax.

Chi ama l’e-mobility e possiede un’auto elettrica, spesso si chiede se sia possibile viaggiare comodamente per tratti più lunghi rispetto agli usuali percorsi cittadini e quali siano le coperture territoriali in Italia della rete di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Facciamo il punto della situazione in questo articolo, che fotografa la situazione nazionale dei luoghi dedicati ai mezzi green e contiene altre utili informazioni.

Iniziamo con le buone notizie: la nostra nazione è seconda in Europa, dopo i Paesi Bassi, per numero di punti di ricarica in relazione alle immatricolazioni di auto elettriche pure o ibride.

Secondo i dati dell’associazione Motus-E, nata per monitorare della crescita del mercato della mobilità elettrica, sul territorio italiano sono presenti al momento oltre 26.000 punti di ricarica per auto elettriche: tra la fine del 2020 e l’inizio del 2022, le stazioni di ricarica sono cresciute di 6.700 unità.

La quasi totalità (94%) dei punti di ricarica esistenti in Italia utilizza la corrente alternata, il resto si avvale della corrente continua, e le colonnine con maggiore diffusione (77%) sono quelle con una potenza compresa tra i 7 kW e i 43 kW.

Anche se in miglioramento, c’è da rilevare però il dato del 13% di queste infrastrutture attualmente non utilizzabili da tutti i possessori di veicoli elettrici per motivi tecnici o burocratici.

Diamo uno sguardo ai dati nazionali, regionali e locali sul numero delle stazioni di ricarica elettrica per auto. Il quadro che emerge dalle stime più recenti rivela una netta distizione tra le varie regioni italiane e tra Nord, Centro e Sud. Ecco dove si trovano:

• il 57% nel Nord Italia
• il 23% al Centro
• il 20% al Sud e nelle isole

Passando in rassegna le singole Regioni, emerge una piccola classifica che mette in luce l’attuale situazione della distribuzione dei punti di ricarica. Sono infatti sei le Regioni che da sole totalizzano il 65% del totale delle stazioni per veicoli elettrici in Italia.

• Lombardia: 17%
• Lazio: 10%
• Piemonte: 10%
• Emilia-Romagna: 9%
• Veneto: 9%
• Toscana: 8%

Ci sono comunque Regioni che nell’ultimo anno si stanno dotando di nuovi centri di ricarica: si tratta di Friuli-Venezia Giulia (+14%), Sardegna (+11%), Molise (+10%) e Sicilia (+9%).

Quali sono le città con il maggior numero di punti di ricarica elettrica per i veicoli dei loro cittadini e dei turisti? Ecco la Top 10.

• Roma: 1.673
• Milano: 717
• Firenze: 522
• Torino : 387
• Genova: 314
• Bologna: 284
• Napoli : 211
• Catania: 147
• Bari: 70         
• Palermo: 52  

Chi vuole fare un viaggio fuori porta con l’auto elettrica sicuramente vorrà sapere com’è la situazione sulle autostrade italiane sul fronte della rete di ricarica. In questo senso il rapporto di Motus-E di inizio 2022 segnala un’infrastruttura non ancora pienamente adeguata in Italia.

Sono infatti presenti in totale 118 punti di ricarica, la maggior parte dei quali (78%) è veloce ma non ultra-fast, con potenza compresa tra i 43 e i 150 kW.

Al momento quindi, su una rete autostradale italiana di 7.318 km complessivi, insistono in media 1,2 punti di ricarica veloce per auto elettriche ogni 100 km. Se si prende in considerazione l’opzione di uscire temporaneamente dall’autostrada per ricaricare, si sale a 40 punti ogni 100 km, anche se in questo caso tempi e percorsi si dilatano.

L’obiettivo del nostro Paese per i prossimi anni è quello di installare colonnine ad alta potenza almeno ogni 50 km di autostrada: l'Italia dovrebbe triplicare i suoi numeri per allinearsi agli standard europei entro il 2030.

Non c’è bisogno di scaricare troppe app sullo smartphone per avere sempre a portata di mano informazioni utili mentre si è in viaggio con il proprio mezzo elettrico: anche i più diffusi navigatori da telefono hanno deciso di implementare una “svolta green” nel servizio fornito.

Di recente Google Maps, il celebre programma di mappe stradali, ha incluso tra le sue funzionalità anche quella di segnalazione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici in Italia.

All’interno dell’app Maps, sia Android che iOS, si trovano tutti i punti di ricarica vicini alla posizione dell’utente, quando il GPS è attivato sullo smartphone, da quelli pubblici a quelli privati. Non solo, con il recente aggiornamento dell’app è possibile vedere anche il numero di erogatori della stazione e la velocità di ricarica delle singole colonnine.

Un’altra soluzione semplice e comoda è l’app A Better Routeplanner (ABRP), che su dispositivi Android e Apple fornisce risultati molto precisi e utili sulla rete di ricarica italiana. Utile per prevedere i tempi di viaggio e i livelli di consumo della batteria tra le varie tappe del nostro viaggio, calcolando anche i costi di ricarica.

Esiste infine la soluzione di affidarsi al software di navigazione integrato della propria auto: a seconda del modello possono variare le informazioni fornite o la possibilità del calcolo preventivo delle soste lungo l’itinerario. 

Qualunque sia la tua scelta per la gita fuori porta nel segno della mobilità elettrica, ti auguriamo buon viaggio!