Luca Conti, CEO di E.ON Italia

Luca Conti, nuovo CEO di E.ON Italia: fotovoltaico residenziale sempre più strategico

"Colgo con entusiasmo l’opportunità di assumere questo nuovo ruolo, in un’Azienda della quale condivido pienamente obiettivi e valori e che sta compiendo grandi passi nel contribuire alla transizione energetica del Paese”. Le parole di Luca Conti, nuovo CEO di E.ON Italia dal 1 febbraio 2024, sono una dichiarazione d’intenti: “Puntiamo a essere l’azienda energetica più innovativa e green nel mercato italiano, ponendo sempre al primo posto i nostri clienti e aumentando l'attenzione verso i valori di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, tipici del mondo del fotovoltaico e delle rinnovabili”.

Luca Conti è entrato in E.ON nel 2009, in occasione del lancio di E.ON Energia, e ha ricoperto posizioni di rilievo nelle aree Marketing, Sales e Solutions Management. Da 1 dicembre 2021 è entrato a far parte del Board di E.ON in Italia prima con il ruolo di Chief Operating Officer B2C – B2SME poi come Chief Sales & Delivery Officer e dal 1 febbraio 2024 è Chief Executive Officer di E.ON in Italia.

La sua profonda conoscenza del mondo residenziale deriva anche dalla sua partecipazione nel 2017 al lancio e allo sviluppo delle soluzioni energetiche del segmento B2C, la cosiddetta Future Energy Home, quell’idea di casa del futuro che riunisce tutte le soluzioni energetiche più efficienti. L’obiettivo di E.ON infatti è continuare ad “avere un impatto positivo sulla vita delle persone e del nostro Pianeta”. Come? Con soluzioni sempre più attente alla transizione energetica, come il fotovoltaico, la digitalizzazione, una presenza ancora più rilevante sul territorio accanto al cliente e iniziative a tutela di sostenibilità e ambiente.

In particolare, il fotovoltaico residenziale è uno dei pilastri della strategia E.ON per il 2024: lo scopo, nell’ambito dell’elettrificazione, è sostenere il solare domestico, che da una parte è stato penalizzato dalla fine degli incentivi, ma dall’altra può diventare una grande opportunità con la liberalizzazione del mercato. Gli strumenti utilizzati tengono allora in considerazione tutte le opportunità disponibili: dal noleggio degli impianti fotovoltaici alle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), dalle nuove offerte Luce e Gas al potenziamento dei canali di vendita.

“Avvicinare i privati al fotovoltaico e alle rinnovabili”

In una recente intervista rilasciata a Solare B2B, magazine dedicato ai professionisti del fotovoltaico, Luca Conti ha raccontato molto chiaramente la linea di E.ON Italia: il cliente rimane al centro, mentre il suo partner energetico deve fare il possibile per facilitargli l’accesso alle rinnovabili. Le possibilità ci sono, perché a fronte dello stop agli incentivi, legati a Superbonus e sconto in fattura, c’è la grande novità della liberalizzazione del mercato energetico per tutti, anche per i privati.

Proprio il mercato libero può allora diventare l’occasione per gli operatori “di aumentare l’attenzione verso i valori di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, e quindi di avvicinare i privati al mondo del fotovoltaico e delle rinnovabili”. A ulteriore conferma ci sono i trend di settore, sempre più evidenti. L’elettrificazione dei consumi, il passaggio cioè a fonti rinnovabili da quelle fossili, è un fenomeno in crescita, malgrado fluttuazioni fisiologiche. I segnali vanno nella stessa direzione anche dal mondo del riscaldamento, con la diffusione delle pompe di calore, e da quello della mobilità, con la crescita delle colonnine di ricarica e dei veicoli elettrici.

Se al mercato piace sempre più il fotovoltaico, bisogna però impegnarsi maggiormente per favorire anche le installazioni. Non può essere un caso se un loro rallentamento è coinciso con lo stop agli incentivi di Superbonus e sconto in fattura. Vuol dire che è stato il residenziale privato a rallentare, per ragioni economiche, ed è proprio questo settore di mercato che va sostenuto. Per la sua crescita, “tanto dipenderà da quali strumenti metteremo in campo per convincere i clienti finali. E noi stiamo lavorando in questa direzione in ottica di innovazione del prodotto”.

Offerte ad hoc e servizi più ricchi possono avere la loro efficacia. Ad esempio con E.ON FreeSolar, il fotovoltaico residenziale a noleggio, E.ON si fa carico dell’installazione e dei pannelli, mentre il cliente li ripaga in bolletta. E le opportunità per la transizione energetica potrebbero diventare addirittura grandissime, se al noleggio si affiancassero nuovi incentivi come detrazioni fiscali e bandi regionali.

A proposito di incentivi, il Fondo per il Reddito Energetico va nella giusta direzione, quella di un sostegno alle famiglie con minore disponibilità. Tuttavia, sottolinea Luca Conti, sarebbe importante se questo fondo venisse integrato da regioni e comuni e fosse reso strutturale nel tempo a livello nazionale.

Puntare sulle Comunità Energetiche Rinnovabili

In E.ON l’attenzione per l’autoconsumo è sempre stata alta, ed è cresciuta negli ultimi anni. “Noi crediamo moltissimo nelle comunità energetiche. Ci piace il concetto di sharing energy tra tutti, ci piace l’idea di un fotovoltaico per tutti, anche per chi non ha disponibilità di spazio sul tetto”, continua Luca Conti. In generale, il ruolo degli operatori energetici, rispetto all’autoconsumo collettivo, deve essere sempre più di sostegno, facendosi carico di tutti gli aspetti logistici e gestionali che possono semplificare la creazione delle comunità. Non a caso l’offerta E.ON WeSolar prevede un supporto completo, dall’inizio alla fine, a tutti quei condomìni che guardano all’autoconsumo; dall’assemblea iniziale alla stesura delle pratiche burocratiche, dall’installazione degli impianti al monitoraggio costante di produzione e consumi.

I risultati raggiunti grazie a questo approccio cominciano a essere notevoli: “Stiamo concludendo l’iter amministrativo e di installazione per 20 comunità energetiche nell’ambito dell’autoconsumo collettivo in tutta Italia. Pensiamo che con regole chiare possiamo arrivare almeno a 1.000 comunità energetiche”.

Un ruolo cruciale nel percorso verso una sharing economy sempre più diffusa, ancora una volta, lo avranno gli installatori qualificati. Per questo in E.ON puntiamo a estendere la collaborazione, già avviata con i produttori di moduli e inverter, anche ai distributori, che possono garantire un’importante rete di installatori certificati. Inoltre, in aggiunta, la E.ON Academy è in grado di offrire a questi ultimi corsi gratuiti di formazione e aggiornamento su normative, tecnologie e sicurezza.

“Grazie al progetto Academy dedicato agli installatori inoltre siamo stati certificati tra le top aziende a livello nazionale per i risultati nel fotovoltaico in Italia a seguito di un sondaggio e valutazione effettuati da Eupd Research. Ricevere il Top Brand PV Installer Italy 2023 - certificazione riconosciuta nel settore fotovoltaico internazionale – è per noi un grande risultato perché significa affidabilità e fiducia”.

Sostenibilità ed energia sono dunque due forze motrici legate da un unico filo, sempre più proiettato nel futuro. “La nostra strategia non cambia ma si evolve per essere costantemente avanti, e con tutti i colleghi di E.ON Italia siamo sempre più pronti a cogliere le sfide della transizione energetica e rendere l’Italia più verde”.

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