Una vacanza a ritmo lento: riscoprire i boschi nella Giornata Mondiale della Neve

Ogni anno la terza domenica di gennaio si celebra la Giornata Mondiale della Neve, istituita dalla Federazione Internazionale Sci e Snowboard per promuovere le attività sportive e ricreative invernali legate alla montagna e per sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza della neve e del ghiaccio per l’equilibrio di interi ecosistemi. Una vacanza o una semplice giornata sulla neve possono essere l’occasione per scoprire il fascino di un nuovo modo di vivere la montagna, a cominciare dai boschi.

La bellezza di un bosco innevato è infatti qualcosa di unico, una meraviglia per gli occhi, uno stupore capace di coinvolgere gli aspetti più profondi delle emozioni di grandi e piccini. Essere immersi in un mondo immacolato e silenzioso, in cui ogni rumore sembra essere assorbito dalla soffice coltre bianca, trasmette una profonda sensazione di pace, tranquillità e benessere generale.

Ed è proprio la diffusione di questa consapevolezza ad aver modificato le abitudini di molti sciatori durante la classica settimana bianca. I brividi per i pendii più ripidi rimangono straordinari, ma altri trend si stanno affermando; la neve viene vissuta con più lentezza, mentre nuove esperienze, con ritmi diversi e alla portata di tutti, arricchiscono le vacanze sulla neve.

Se in passato lo sci di fondo e le passeggiate con le ciaspole avevano una base di appassionati solida ma minoritaria rispetto a quella dello sci alpino, oggi i praticanti di queste attività sono in aumento. Non è un caso se si parla sempre più di un approccio “slow” alla montagna invernale. Una giornata a ritmo lento sulle piste e sui percorsi dedicati all’osservazione, lontani dagli impianti di risalita, ci mette nelle migliori condizioni per apprezzare il paesaggio coi suoi sentieri, radure, cime, animali e soprattutto con le atmosfere fiabesche dei boschi che si attraversano.

I benefici fisici e mentali di sci di fondo e ciaspole

Lo sci di fondo e le camminate con le ciaspole offrono numerosi benefici per la salute fisica e mentale. Lo sci di fondo, innanzitutto, è un ottimo esercizio fisico: permette di mantenere una buona forma e di bruciare calorie. Si tratta di uno sport completo, aerobico, coinvolge gambe, glutei, addominali, spalle e allena resistenza, forza ed equilibrio.

I benefici non si limitano alla salute fisica, in particolare a quella cardiovascolare. Praticare questo sport all'aria aperta ci aiuta a liberare la mente dallo stress e dalle preoccupazioni quotidiane. Lo sci di fondo è anche un'attività sociale che ci permette di trascorrere del tempo con gli amici o con i nostri familiari, ed è un ottimo modo per fare nuove conoscenze.

Si tratta inoltre di uno sport accessibile alla maggior parte delle persone, sia dal punto della preparazione fisica che dell’età. Esistono diverse discipline e specialità, oltre a percorsi adatti a tutti i livelli. In tutte le località sono disponibili impianti e centri sciistici per assistere chi intende praticare lo sci di fondo nel modo più sicuro e confortevole.

Anche le ciaspole sono un eccellente mezzo per le escursioni in montagna. Anzi, proprio per le loro caratteristiche si adattano perfettamente alle esigenze sia di chi è già esperto, e vuole fare un trekking avventuroso alla scoperta degli angoli inesplorati dei boschi, sia di chi non è mai stato sulla neve e vuole semplicemente godersi una camminata nella natura. Le ciaspole consentono proprio a tutti di muoversi facilmente sulla neve, seguendo i percorsi meno battuti e più avvincenti.

Facili da usare, possono essere utilizzate da persone di qualsiasi età e livello di allenamento. Sono più economiche, rispetto agli sci e agli snowboard, e rappresentano una scelta ecologica, a suo modo molto vicina a quella dei nostri antenati, essendo le ciaspole il manufatto più simile a quelli usati in passato per affrontare in sicurezza la neve.

Favoriscono infine il benessere psicologico: camminare con le ciaspole in mezzo a paesaggi e boschi innevati aiuta infatti a migliorare l’umore e ad aumentare la concentrazione e la creatività.

Essere avvolti dalla magia dei boschi

Una delle esperienze più intense che possiamo provare, grazie allo sci di fondo e alle ciaspole, è essere circondati dalla magia di un bosco candido di neve. Difficile descrivere l’insieme delle sensazioni che si possono provare: lo scintillio delle foglie e degli aghi, il bianco accecante e avvolgente dei sentieri, le sagome da fiaba degli alberi dopo una nevicata.

Ma i boschi non sono soltanto ambienti dalla grande bellezza. Sono ecosistemi complessi, fondamentali per le straordinarie funzioni che svolgono: dalla regolazione del clima al consolidamento del suolo, dalla conservazione della biodiversità al miglioramento paesaggistico. Godere della loro affascinante unicità nella stagione invernale significa anche riflettere su come possiamo impegnarci per salvaguardarli al meglio, favorendone lo sviluppo armonico e il ripristino.

Deforestazione, abbandono e cambiamenti climatici, con fenomeni sempre più estremi, hanno portato alla perdita di molte aree verdi. In E.ON sentiamo fortemente una doppia esigenza: promuovere la sensibilità ambientale e agire concretamente attraverso progetti di difesa e riqualificazione degli ecosistemi, a cominciare dalla riforestazione delle aree più compromesse. L’obiettivo è un futuro sostenibile per l’ambiente e una storia da preservare per le comunità.

Predazzo, Val di Fiemme: la rinascita dopo la tempesta

Il progetto Boschi E.ON ha ormai più di 11 anni e tra le numerose iniziative di piantumazione quella che ha interessato il Comune di Predazzo, nella Val di Fiemme, è particolarmente significativa. Predazzo, considerato il “Giardino geologico delle Alpi” per la ricchezza e l’importanza scientifica degli strati rocciosi, è da sempre una delle mete dolomitiche preferite dagli sciatori e più in generale dai turisti. Purtroppo tutta quest’area del Trentino Alto Adige, oltre a diverse zone montane del Nord, nell’ottobre del 2018 è stata colpita dalla Tempesta Vaia, una delle più violente tempeste che abbiano interessato il nostro paese. Edifici, strade, linee elettriche, ponti e ambiente naturale sono stati letteralmente devastati. Nell’arco dei 5 giorni di durata della tempesta, le raffiche di vento hanno raggiunto i 180 km/h e si stima che nella sola zona di Predazzo siano stati abbattuti alberi per un’area pari a circa 700 campi da calcio.

A fronte di un disastro di simili proporzioni E.ON si è immediatamente attivata mettendo a disposizione la propria esperienza in ambito di riforestazione. Sono stati piantumati 3.000 nuovi alberi nel comune trentino, con l’obiettivo di contribuire al ripristino di un patrimonio forestale unico. Per l’intervento sono stati utilizzate diverse specie arboree tipiche della zona: larice bianco, abete bianco, abete rosso, farnia, acero campestre, carpino bianco, olmo campestre.

La rinascita del bosco di Predazzo dimostra che l’impegno concreto per un futuro sostenibile passa attraverso progetti capaci di coinvolgere amministrazioni locali e partner tecnico-scientifici. Ma l’impegno concreto riguarda anche tutti coloro che decidono semplicemente di trascorrere le vacanze in montagna, uno degli ambienti più affascinanti e delicati. Conoscere la montagna significa infatti rispettarne i ritmi, adattando i propri comportamenti alle esigenze di un ecosistema unico. E scoprire la bellezza di un bosco vuol dire entrare in contatto con uno degli alleati più potenti contro il cambiamento climatico.

Se vuoi conoscere tutte le nostre iniziative per i boschi e scoprire cosa puoi fare per migliorare l’ambiente grazie alle scelte di ogni giorno, entra a far parte della nostra Green Community, un gruppo unico per crescere e far crescere il futuro!

Scarica l'articolo

Scarica PDF

Ti è piaciuto questo articolo?

Per ricevere la nostra Newsletter, registrati all'Area
Riservata ed entra nella Green Community E.ON;
potrai condividere le news e collezionare così
ecoPoints per ottenere premi e sconti.