La nostra vita è segnata da ritmi: a seconda dei periodi, possono essere più serrati o rilassati, ma un paio di punti di riferimento, di solito, restano invariati. A un certo punto, la sera, ci addormentiamo e a un certo punto, la mattina, ci svegliamo. Ti sei mai messo a riflettere sugli effetti che le ore di sonno hanno sulla tua vita, sulla tua salute?
Cosa fare per cercare di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari
Sicuramente ne avrai sentito parlare molte volte: per avere quello che viene definito uno stile di vita sano serve un’alimentazione equilibrata, devi fare sport, non fumare e non eccedere con l’alcool.Ma il sonno?
Forse ti avranno detto che non bisogna dormire troppo poco, forse ti avranno detto anche che non bisogna dormire troppo, ma qualcuno ti ha mai parlato di quando è il momento giusto per spegnere la luce?
Potrà sembrarti incredibile, ma c’è una relazione fra quando ti corichi e la salute del tuo cuore.
Spegni la luce: l’ora giusta per andare a dormire
Questa relazione è stata portata alla luce da uno studio dell’European Heart Journal (Oxford Academic), condotto grazie allo strumento dell’accelerometro (i misuratori da polso che si usano per monitorare la salute prima, dopo e durante l’attività sportiva).
Il minor livello di rischio di incorrere in malattie cardiovascolari, tenendo in considerazione anche i disturbi del sonno, è stato rilevato in una fascia oraria ben definita. Ti stai chiedendo, quindi, quando spegnere la luce? La risposta è: fra le dieci e undici di sera. E non è solo più tardi, che può essere un rischio, ma anche prima!
Quali sono le malattie cardiovascolari più comuni
Possiamo considerare due tipi di malattie cardiovascolari: quelle ischemiche del cuore e quelle cerebrovascolari. Fra le prime, ci sono l'infarto acuto del miocardio e l'angina pectoris. Fra le altre, l'ictus ischemico ed emorragico.
Come prendere sonno: le buone norme prima di spegnere la luce
Dunque, si è detto delle indicazioni da seguire a livello generale:
- praticare attività sportiva durante la giornata, non la sera (vedi più sotto) con regolarità, che può anche essere una camminata a passo sostenuto per trenta minuti al giorno,
- adottare uno stile di vita sano (non fumare e non eccedere con le bevande alcoliche e zuccherine),
- seguire una dieta varia ed equilibrata, che eviti quanto più possibile cibi grassi, sale, insaccati, carne rossa e cibi dolci.
Ma cosa fare prima di addormentarsi?
Al di là del contare, che siano le pecore o a ritroso da un certo numero, puoi considerare l’avvicinamento al sonno come un piccolo rituale, che inizia anche prima di metterti sotto le coperte.
- Evita di fare sport la sera, perché il tuo corpo potrebbe prenderlo come uno stimolo all’attività, mentre invece tu devi prepararti al riposo,
- non andare a letto digiuno o subito dopo aver mangiato troppo
- non assumere troppi liquidi prima di andare a dormire, perché potresti ritrovarti ad alzarti più di una volta durante la notte per andare in bagno
- non bere alcolici la sera, perché se è vero che il primo effetto è il rilassamento, dopo possono esserci continui risvegli, se non insonnia
- niente sigaretta e caffè dopo cena, sono eccitati e tu invece devi dormire
- lascia stare smartphone, tablet e computer: la luce dei loro schermi disturba il tuo ingresso nel sonno.
- se non ti addormenti subito, leggi, fai un bagno caldo o altro che ti porti a rilassarti
- se hai il sonno leggero, creati un ambiente il più idoneo possibile: la giusta temperatura (non troppo caldo, né troppo freddo), buio e silenzio, quanto basta, come si dice nelle ricette. Se ciò non bastasse, aiutati con i tappi per le orecchie o le mascherine per gli occhi
- cerca di iniziare e finire le giornate agli stessi orari: in questo modo il corpo si abitua a un ciclo veglia sonno e sarà più facile man mano mantenere il ritmo che avrai scelto.
Adesso puoi spegnere la luce, buona notte!
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