Inquinamento: quanto incidono i mezzi di trasporto?

Quando si pensa all’inquinamento dell’aria la nostra mente associa immediatamente a questo concetto l’immagine di una strada particolarmente trafficata, con automobili in coda che sputano gas di scarico dal tubo di scappamento nell’aria circostante. E non c’è niente di più vero. 

Prima di andare ad analizzare quali siano i mezzi di trasporto che hanno le maggiori responsabilità, vale la pena sottolineare come, quando si parla di inquinamento, non si fa riferimento solamente alle emissioni di CO₂ generate, comunemente individuate come la causa principale dell’effetto serra. 

Hai mai sentito parlare di “polveri sottili”? Si tratta di micro particelle, sia solide che liquide, presenti nell’aria. Il termine tecnico è particolato atmosferico ed è costituito da pulviscoli di origine sia naturale che antropica, in grado di minare la nostra salute.

Ecco la definizione che si può trovare sul sito dell’Unione Europea relativa al termine “inquinamento”:

“L’inquinamento altera un mezzo come l’aria, l’acqua o il suolo in modo tale da riuscire a renderlo dannoso per le persone o per la natura”.

Secondo quanto rilevato da uno studio della Harvard University l’inquinamento dell’aria causa ogni anno circa 8,7 milioni di decessi nel mondo. Morti non dovute solamente alle emissioni dei mezzi di trasporto, ma, più in generale, a tutte le attività antropiche climalteranti. 

Fatte le dovute premesse cerchiamo di capire in che modo il settore dei trasporti contribuisce a questa brutta situazione. 

Secondo uno dei siti di riferimento per le statistiche sul cambiamento climatico, OurWorldinData, il settore dei trasporti contribuisce al 16,2% delle emissioni su scala globale (dati aggiornati al 2016). Una fetta non indifferente che lo rende una delle principali cause della crisi climatica in atto.  

Come sappiamo il settore dei trasporti si compone di diverse sottocategorie. Dalle automobili, agli aerei, passando per navi e treni. Vediamo qual è il contributo di ognuna di queste fonti di inquinamento.

L’automobile è il mezzo di trasporto per eccellenza. Con oltre un miliardo di veicoli presenti nel mondo, viene da sé che le auto costituiscano la fonte principale di inquinamento all’interno di questo settore. Il loro utilizzo causa l’11,9% delle emissioni di CO₂ equivalenti su scala globale, derivanti quasi interamente da vetture alimentate a benzina, diesel, metano e gpl.

Si tratta di un dato a dir poco allarmante che la dice lunga sull’impatto significativo delle automobili nell’alimentare il cambiamento climatico. 

Passiamo ora al mezzo di trasporto con il maggiore impatto ambientale per passeggero. Sebbene il trasporto aereo contribuisca “solamente” all’1,9% delle emissioni di CO₂ equivalenti su scala globale, c’è un particolare dato che inchioda l’aeroplano al primo posto nella classifica dei mezzi più inquinanti. 

Se infatti guardiamo ai dati di CO₂ emessa per ogni passeggero, l’aereo è di gran lunga la peggiore delle alternative con oltre 285 grammi di CO₂ emessi per ogni passeggero ad ogni chilometro percorso. Per fare un paragone, secondo un report del Sole24Ore, un passeggero di un’automobile genera 42 grammi di CO₂ per chilometro percorso.

Anche il trasporto navale ha una percentuale non trascurabile di colpa. Sebbene si tratti di un argomento raramente discusso, dati alla mano non può in alcun modo essere ignorato. Il trasporto via mare è infatti responsabile di circa l’1,7% delle emissioni globali. Quasi come gli aerei. 

La causa è riconducibile al trasporto di merci che vengono mosse in giro per il mondo da navi stracariche di migliaia di container.  

Veniamo ora all'alternativa migliore in assoluto in termini di inquinamento: i mezzi su rotaia. Treni, metropolitane e tram contribuiscono insieme allo 0.4% di emissioni totali. 

Un dato che non necessita di essere commentato più di tanto e che rende giustizia ai mezzi di trasporto più sostenibili in assoluto tra quelli appena elencati. 

Come accade per la maggior parte delle nostre azioni, anche spostarsi, nella maggior parte dei casi inquina, eccezion fatta per gli spostamenti in bici e a piedi.

Tuttavia è possibile comunque cercare di fare la propria parte per cercare di inquinare il meno possibile, anche quando si tratta di andare da un punto A un punto B.

La prima contromisura da adottare è limitare l’utilizzo dei mezzi di trasporto più inquinanti, quindi auto e aerei. 

Vale inoltre la pena sottolineare come le auto elettriche costituiscano un’alternativa molto più sostenibile di quelle a benzina, diesel, gpl o metano.

Un altro trucchetto, quando si è costretti a prendere l’auto, è quello di cercare di evitare viaggi in solitaria. Sebbene una macchina che deve trasportare più peso consumi più carburante, in termini di inquinamento conviene comunque che, ad esempio, quattro persone si muovano con una sola autovettura invece che con quattro. 

Un ragionamento che spiega anche la maggiore sostenibilità dei trasporti pubblici. Sebbene infatti un autobus sia un mezzo di trasporto abbastanza inquinante per via della sua mole, il fatto che possa contenere tante persone lo rende preferibile all’utilizzo dell’automobile. 

Parlando di aerei invece la situazione si complica in quanto per volare non esistono alternative sostenibili. L’unico suggerimento che possiamo dare su questo è quello di sostenere le spese per compensare le emissioni generate dal proprio volo, una pratica sempre più diffusa e sponsorizzata dalle compagnie aeree. 

In ogni caso, per essere quanto più possibile sostenibili, l’approccio migliore è quello di limitare al minimo l’utilizzo di voli aerei, specialmente quando sono presenti alternative meno inquinanti come, ad esempio, i treni. 

Per gli spostamenti in città invece, oltre ai già citati trasporti pubblici, va sottolineata la sostenibilità di diverse alternative come la bicicletta (anche elettrica), monopattini e scooter elettrici. 

Insomma, le soluzioni esistono, specialmente se si inizia ad includere tra le possibilità percorribili anche tutte quelle offerte dal settore della mobilità elettrica. Sta poi ad ognuno di noi scegliere quale sia la più adatta a sé. 

Quindi, se vuoi davvero rendere i tuoi spostamenti più green puoi consultare la sezione E.ON Mobility, dove proponiamo le nostre soluzioni per una mobilità sostenibile.