Make Italy Green: l’innovazione sociale per lo sviluppo sostenibile

Per accelerare il percorso verso lo sviluppo sostenibile è fondamentale favorire l’innovazione sociale: quel processo che garantisce il benessere di una comunità in accordo con principi ambientali, sociali ed economici. Molti di questi principi li ritroviamo tra i criteri ESG, che sono alla base del Bilancio di Sostenibilità. Una delle più efficaci risorse che abbiamo per soddisfarli è la condivisione dei saperi e la capacità di unirci per un obiettivo comune. Il dialogo e la collaborazione diventano allora fondamentali per una nuova società e una differente idea di progresso. Tutti sono coinvolti: le imprese, le istituzioni, le associazioni, le singole persone. È proprio quando mondi diversi si incontrano che scocca la scintilla dell’innovazione sociale e del cambiamento.

All’interno del Bilancio di Sostenibilità 2022 di E.ON spiccano proprio queste chiare indicazioni da parte di Chiara Pennasi, Direttore Generale della Fondazione Triulza, che ha gestito il Padiglione della Società Civile durante Expo Milano 2015.

Chiara Pennasi conosce da vicino la ricchezza progettuale e culturale del Terzo Settore e della Società Civile. D’altra parte conosce molto bene le imprese, con le loro necessità e la loro organizzazione. Proprio per questo lavora da anni in prima linea per facilitare il più possibile l’incontro tra queste realtà. “L'innovazione sociale riveste un ruolo chiave per garantire un futuro e uno sviluppo sostenibile. Questo concetto si estende non solo alle imprese e alle istituzioni pubbliche, ma anche all'ambito delle organizzazioni no-profit”.

Il vero incontro è condivisione e arricchimento reciproco: il risultato è sempre superiore alla somma delle parti. Da una parte le organizzazioni del Terzo Settore offrono una conoscenza unica dei territori e delle comunità, essendo in grado di intercettare i bisogni meglio di chiunque altro. Dall’altra le imprese possono contribuire alla co-progettazione con istituzioni e organizzazioni no-profit, offrendo competenze specializzate sempre più necessarie per l’innovazione sociale.

Saranno fondamentali anche il coinvolgimento dei singoli cittadini e dei più giovani, sempre più responsabilizzati rispetto ai progetti del territorio, la digitalizzazione e l’adozione di nuovi modelli energetici. Più in generale, sarà decisivo il peso delle comunità, chiamate a partecipare e ad assumersi gli oneri ma anche il privilegio di decidere sul proprio futuro. Ancora Pennasi: “Il coinvolgimento del territorio e dei suoi cittadini sottintende l'appropriarsi dei progetti, generando un senso di proprietà e proattività”. Non a caso, proprio il coinvolgimento delle comunità è uno dei grandi obiettivi del Make Italy Green.

L’energia e la creatività delle nuove generazioni, in particolare, sono risorse cui ormai è impensabile rinunciare. "Le imprese possono accelerare il cambiamento, mettendo a disposizione dei giovani le proprie competenze e includendoli il più possibile nei processi decisionali”, conclude Pennasi.

Siamo convinti che le persone siano il cuore del cambiamento. Per questo, con un settore dell’energia in continua trasformazione, come E.ON ci preoccupiamo di adottare programmi di formazione e attrazione dei talenti più adatti alle richieste del mercato. Contemporaneamente proteggiamo i nostri dipendenti con opportunità di riqualificazione e mobilità interna.

Per questo abbiamo creato il Learning Ecosystem, un sistema di apprendimento con diversi corsi di formazione e programmi, rivolti alle varie categorie di dipendenti E.ON.

Il Change Leadership Program è stato pensato per trasformare i Senior Leader in esempi da seguire, promuovendo la collaborazione, lo sviluppo individuale e collettivo e una cultura di crescita nell’organizzazione. Nel 2021/2022 vi hanno partecipato 40 Senior Leader, per i quali sono stati organizzati incontri individuali, workshop e sessioni di Team Coaching. I partecipanti hanno imparato così a sviluppare nuove competenze, in linea con le trasformazioni del mercato, e a gestire nel migliore dei modi le risorse.

Il Talent Development Program si è rivolto invece a professionisti e manager con almeno 2 anni di esperienza. L’obiettivo è stato valorizzare le singole individualità, consentendo loro di esprimere tutte le proprie potenzialità grazie a un piano di sviluppo personale con obiettivi specifici. 

Particolare attenzione la riserviamo alle diversità: di genere, età, disabilità, culturale, background e orientamento sessuale. L’inclusione, la valorizzazione dell’unicità e l’equità sono da sempre parte integrante dei valori E.ON. Così come siamo attenti a garantire un adeguato equilibrio tra lavoro e vita personale, con la giusta alternanza tra lavoro in presenza e lavoro da remoto, e un piano di mobilità sostenibile sempre aggiornato. L’hybrid working per noi è molto importante, ma va sempre armonizzato col benessere dei dipendenti.

Nel 2022, nell’ambito del programma Mental Health, abbiamo organizzato 11 webinar condotti da psicologi proprio su benessere, lavoro ibrido e gestione dello stress. Abbiamo anche sostenuto la Fondazione Libellula, che da anni si occupa di divulgazione culturale contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere. Infine siamo stati riconosciuti come Caring Company da Lifeed, il premio assegnato alle aziende che promuovono la sinergia tra vita e lavoro.

Il Codice di Condotta rappresenta una vera bussola per tutto il mondo E.ON. Perché per noi è così importante? Perché alla base del codice, insieme ai principi e agli impegni, ci sono tre valori che riteniamo fondamentali: la cura delle persone e dell’ambiente, la creazione di relazioni sostenibili e la protezione di informazioni e beni aziendali. Chiunque lavori con noi deve condividere questi valori, impegnandosi a diffonderli e promuoverli.

Per questo abbiamo adottato politiche specifiche, condivise dal personale e accessibili a tutti in qualsiasi momento sul nostro sito web. Tra le altre queste politiche includono la protezione dei dati, la prevenzione della corruzione, l’ambiente, la salute e la sicurezza. Per noi è molto importante anche il rapporto con i partner commerciali, la cui integrità è fondamentale. Effettuiamo sempre una valutazione preventiva della relazione commerciale, per individuare potenziali rischi come corruzione, riciclaggio o violazioni dei diritti umani.

Infine, nelle nostre attività siamo conformi alla certificazione UNI EN ISO 14001:2015, per quanto riguarda il Sistema di Gestione Ambientale. Per quanto riguarda invece sviluppo, progettazione, installazione, gestione e manutenzione di soluzioni di energia distribuita aderiamo alla norma ISO 45001:2018.

Un sistema coerente di valori, regole e obiettivi è per noi garanzia di chiarezza e correttezza con tutti: dipendenti, clienti, partner, istituzioni e comunità.

Il Bilancio di Sostenibilità 2022